Il Consiglio federale adotta il rapporto in adempimento dei postulati sui vincoli posti alle uscite

01.05.2024

Nella sua seduta del 1° maggio 2024 il Consiglio federale ha adottato il rapporto in adempimento dei postulati sulla gestione a lungo termine delle uscite vincolate e sulla loro flessibilizzazione. Nel rapporto, l’Esecutivo illustra l’evoluzione e i fattori di costo delle uscite fortemente vincolate, proponendo soluzioni volte ad aumentare la flessibilità nella preventivazione delle uscite vincolate.

Circa due terzi delle uscite della Confederazione sono fortemente vincolate e a breve termine non possono quindi essere destinate ad altri scopi. La loro entità è determinata dalla Costituzione, dalle leggi e da fattori esogeni come l’evoluzione dei tassi d’interesse. Ciò garantisce una maggiore sicurezza ai destinatari (ad es. ai Cantoni, alle assicurazioni sociali e ai fondi per i trasporti), ma limita il margine di manovra decisionale del Parlamento. Negli ultimi dieci anni, la quota delle uscite fortemente vincolate è aumentata di circa dieci punti percentuali, passando al 65 per cento. Ciò è riconducibile principalmente alla forte crescita nell’ambito della previdenza sociale, in particolare ai contributi federali all’AVS, alle prestazioni complementari e alla riduzione dei premi. Poiché in questi ambiti le uscite vincolate registrano un incremento più rapido rispetto a quello delle entrate, le uscite a destinazione vincolata sostituiscono altre uscite. Le possibilità del Consiglio federale e del Parlamento di elaborare il preventivo sono sempre più limitate.

Il Consiglio federale è stato incaricato di svolgere un’analisi delle uscite vincolate in due postulati (21.4337 «Gestione a lungo termine delle uscite vincolate» e 23.3605 «Semplificare l’equilibrio dei conti pubblici mediante uscite vincolate più flessibili»). Nel suo rapporto in adempimento di entrambi, l’Esecutivo elenca tre possibilità per ampliare di nuovo il margine di manovra.

  • Evitare l’introduzione di nuovi vincoli alle uscitePrima di intraprendere riforme nel quadro dei sussidi esistenti, è importante evitare di porre nuovi vincoli alle uscite. Sono attualmente all’esame del Parlamento e del popolo diverse proposte che prevedono di introdurre nuove uscite vincolate (ad es. l’iniziativa per premi meno onerosi, il progetto concernente la custodia di bambini complementare alla famiglia e l’aumento del sostegno indiretto alla stampa). Anche la 13esima mensilità AVS comporta un aumento delle uscite vincolate.
  • Attuare riforme strutturali per le uscite vincolate in forte crescitaPer frenare la crescita delle uscite vincolate, sono necessarie riforme strutturali. Considerati i deficit miliardari nella pianificazione finanziaria, nel gennaio 2024 il Consiglio federale ha deciso di effettuare una verifica dei compiti e dei sussidi e nel marzo dello stesso anno ha istituito un gruppo di esperti esterno. In questo contesto, i settori di compiti le cui uscite sono vincolate dovranno fornire un importante contributo. Conformemente al mandato del Parlamento, il Consiglio federale presenterà inoltre una nuova riforma dell’AVS entro il 2026.
  • Flessibilizzare i vincoli posti alle uscitePer flessibilizzazione s’intende l’allentamento dei rigidi vincoli posti alle uscite. Le disposizioni legali potrebbero essere formulate in modo da consentire anche riduzioni temporanee delle uscite fortemente vincolate. La flessibilizzazione crea a breve termine un maggior numero di opzioni di intervento, ma non risolve i problemi strutturali.

Ultima modifica 01.05.2024

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